La giustizia europea lascia ancora una volta il margine dell'IVA ridotta ai libri digitali

eBook e libri

Per molto tempo è stato affermato che il IVA sui libri digitali o sulla stampa digitale è ridotto ed equiparato a quello dei libri tradizionali in formato cartaceo. Sfortunatamente, questo sembra essere molto lontano dall'essere raggiunto per tutti noi che amiamo la lettura digitale e non solo poiché poche ore fa la difesa generale del Corte di giustizia dell'Unione europea si è pronunciata contro la riduzione dell'imposta fissata per gli eBook.

La decisione, che non è vincolante ma di vasta portata, ha a che fare con il ricorso promosso dalla Corte costituzionale polacca. Ancora una volta il cerchio si chiude ancora, danneggiando gli utenti e concordando con la sempre più radicata Commissione Europea.

Ed è che ritiene ancora che l'IVA ridotta possa essere applicata solo a libri, giornali e riviste che siano "forniti mediante supporto fisico". Con questo, i libri digitali continuano a mantenere un'ingiusta IVA del 21% che molti governi in tutta l'Unione Europea cercano di ridurre in vari modi senza molto successo.

Ora la palla torna sul tetto della Commissione Europea, che si pronuncerà in modo vincolante a fine 2016, anche se con i precedenti che abbiamo, tutto indica che purtroppo l'Iva sui libri digitali, oltre che sui la stampa ei magazine digitali non si sposteranno, salvo sorpresa, dal 21%.

Pensa che la Commissione Europea dovrebbe abbassare l'IVA sugli eBook al 4%?.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.