Oggi non parleremo di nuovi eReader o novità sul mercato degli ebook, ma è legato a questi due elementi. In questo caso veniamo a scopri un font abbastanza sconosciuto da molti ma anche molto diffuso che conviene sapere se vogliamo creare un ottimo ebook o quantomeno un ebook di qualità.
Il carattere in questione si chiama Noto ed è creato o per meglio dire supportato da Google. Noto non è stato creato da Google rigorosamente perché nel processo di creazione Google non era solo ma ha avuto l'aiuto degli esperti di Adobe e MonoType.
Noto è presente su cellulari e computer Android con Gnu/Linux
Noto è l'abbreviazione di «Niente più tofu«, Tofu è il nome del quadrato che appare sul nostro computer quando il carattere non viene riconosciuto. Pertanto, questa fonte Open Source è presente in molti computer e sistemi operativi poiché è Open Source. Può anche essere installato sul nostro eReader, computer o dispositivo, per questo dobbiamo solo scarica la fonte e segui il istruzioni del dispositivo a questa fine.
Noto supporta più di 800.000 lingue ed è su Gnu/Linux quindi tutti hanno accesso alla fonte in un modo o nell'altro. Questo rende Noto un'ottima alternativa da utilizzare come fonte primaria per il nostro ebook. Almeno se la nostra intenzione è che l'ebook venga letto su un cellulare, laptop, tablet o computer desktop.
E se davvero siamo artisti, possiamo ottenere il design anche attraverso il Github. In ogni caso, se stai creando un ebook, la cosa migliore è optare per una fonte Open Source come Noto oppure sceglierne anche altri come Ubuntu o OpenSans, cioè un font che è presente su molti computer e che non presenta problemi né per i programmi né per gli utenti.
Quindi Noto sembra un ottimo candidato per queste funzioni Non pensi?